Giunto alla XXII edizione, quest’anno il Premio Internazionale “Universo Donna”, riconoscimento speciale in memoria di “Valeria Marotta”, per il settore “Impegno Umanitario e Sociale”, è stato assegnato  ad Anna di Marzo, già Ispettrice Regionale delle Infermiere Volontarie della CRI Sicilia, a testimonianza dell’impegno reso.
Laureata in Pedagogia, docente di lingua italiana per gli stranieri presso il CPIA Nelson Mandela di Palermo, Anna di Marzo dal 2002, conseguito il Diploma di Infermiera Volontaria, ha deciso di dare il proprio contributo alle attività in sostegno dei più vulnerabili, anche in supporto alle Forze Armate, di cui il Corpo è ausiliario
Nel 2009 riceve la nomina ad Ispettrice delle IIVV di Palermo e, successivamente, nel 2013 è designata nel ruolo di Vertice Regionale di Corpo.
Crocerossina per scelta e per tradizione famigliare, Anna di Marzo ha svolto il proprio incarico con senso di responsabilità, portando alto sul territorio siciliano lo stile ed il nome di tutte le infermiere Volontarie che, quotidianamente, svolgono il proprio servizio con impegno e dedizione per i più deboli e per i bisognosi.
Tra i servizi più impegnativi, il coordinamento nel 2016 delle Infermiere Volontarie della Sicilia nell’operazione denominata Melilli, al fianco della Marina Militare Italiana, per il recupero delle salme dei migranti vittime del naufragio nel Canale di Sicilia, nell’aprile del 2015.
“un importante riconoscimento , di cui sono grata ad Accademia Sicilia che ha desiderato evidenziare il mio impegno nel volontariato ;un  Premio tanto ambito, quanto prestigioso, che mi rende orgogliosa e fiera di ciò che ho fatto” – queste le parole di  Anna di Marzo.
Già insignita di altri importanti riconoscimenti per il ruolo rivestito sul territorio, condivide idealmente questo Premio con la propria famiglia, il marito Angelo Scibilia e la figlia Sofia.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo lo scorso 24 luglio, presso lo storico complesso monumentale Santa Maria dello Spasimo in Palermo alla presenza delle Autorità cittadine.

Pubblicato da Filippo Virzì

Filippo Virzì, Giornalista

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