Palermo – Nino Tranchina è stato rieletto presidente delle ACLI di Palermo a conclusione della prima riunione del neo consiglio, eletto qualche giorno fa in occasione del XXVI Congresso provinciale delle ACLI, il primo post COVID.

Tranchina, funzionario della Prefettura di Palermo, potrà così continuare l’attività che gli ha permesso in questi anni di ottenere importanti risultati nel sociale, facendo delle ACLI un riferimento imprescindibile sia in città che nella provincia. Su proposta del presidente, il Consiglio ha votato all’unanimità la composizione della Presidenza provinciale costituita da: Francesco Todaro (V. Presidente Vicario), Mimma Dominici e Gaspare Carbone (Vice Presidenti), Toni Costumati, Mimmo De Lisi, Tatiana Beninati, Roberto Cipriano, Ignazio Beninati e Salvatore Saverino. Revisore dei conti, il commercialista Tiberio Mantia.

“La fiducia rinnovata costituisce per me un motivo d’orgoglio– ha dichiarato Nino Tranchina nel suo discorso di insediamento– con una conferma che mi investe certamente di una grande responsabilità ed un impegno ancora maggiore, vista anche la crisi che stiamo attraversando e che, purtroppo, continuerà probabilmente per un periodo ancora lungo. Forti dei buoni risultati gestionali dei servizi delle Acli, in particolare Patronato e Caf, che rappresentano la concreta testimonianza del valore dei servizi alla persona che le nostre associazioni rendono alla comunità palermitana, sono certo- continua Tranchina-che l’unità e le sinergie che si sono create in questi ultimi mesi ci porteranno a maggiori consolidamenti ed alla consapevolezza di lavorare per un Welfare generativo e di prossimità che percepisca in tempo reale i bisogni delle persone più in difficoltà senza lasciare indietro nessuno.“

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