Alla Kalsa Consiglio di strada. Giambrone V. Sindaco di Palermo: Per i rifiuti ingombranti regia unica a delinquere

Oggi a Palermo in piazza Carlo Ventimiglia a partire dalle ore 16,30 15mo Consiglio di strada organizzato dalla prima circoscrizione.
I cittadini, le associazioni e i commercianti della Kalsa hanno intenzione di riprendere il percorso di partecipazione e cittadinanza attiva per condividere con propri rappresentanti politici percorsi di miglioramento della vivibilità e per discutere delle problematiche legate a quest’area molto importante del Centro Storico.
“La vivibilità e il decoro sono una priorità assoluta per il quartiere Kalsa, la raccolta differenziata non decolla, le vie secondarie del quartiere non vengono servite, è un pugno nello stomaco assistere a pochi passi dallo splendido Oratorio dei Bianchi a questo scenario insopportabile fatto di rifiuti ingombranti, escrementi e spazzatura. E’ fondamentale creare una reale consapevolezza per alimentare amore e civiltà per il proprio quartiere, alla base di tutto vi è una giusta educazione civica supportata da una adeguato servizio pubblico da parte del Comune di Palermo.
Il  rischio calcolato è che la gente del quartiere vada via, disturbata anche dai pub nelle vicinanze, i quali stanno trasformando la Kalsa in un quartiere ai limiti della vivibilità “.
Presente il vice Sindaco del Comune di Palermo, Fabio Giambrone che ha dichiarato: “Su alcune cose dobbiamo correre in una situazione di equilibrio finanziario, la proposta per la materia è da affrontare con forza già da domani con i controlli della Polizia Municipale in borghese si tutto il quartiere Kalsa e non solo, il problema dell’abbandono dei rifiuti pesanti riguarda tutta la città, la regia è unica”.

Riteniamo grave quanto stia accadendo in città, le parole del vice sindaco assumono un peso notevole, quindi che si accertino tutte  le responsabilità.
“Un appello a Norata Presidente della Rap – conclude Giambrone – ad impegnarsi sempre più, è doveroso un cambio di passo per la cosa pubblica, per rendere giustizia a tutti i cittadini di Palermo”.