https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=283544389292943&id=92710577452

l primo libro di narrativa di Alessandro Ferrara  porta il titolo di   “Good morning Sicily”.

Il romanzo di ‘fanta-politica’ tratteggia molte realtà della società nella quale viviamo.

Negli anni delle stragi di mafia più eclatanti, Falcone e Borsellino in particolare, e dopo l’avvento di ‘Mani pulite’, il potere passa a una forza politica, neonata, che conquista il dominio grazie al controllo indiscriminato dei mass media e all’avvento di un duce telecratico, che relega la Sicilia a un ruolo di servitù socio-economica della penisola. Sull’isola, resa indipendente per farne un paradiso fiscale e penale, viene imposto un ‘despota’, uomo senza cultura e umanità, Hainuk Gasparù di Calatariali.

Un gruppo di ‘sognatori’, la ‘brigada revolucionaria’, cerca di sovvertire un potere che ha continuamente mortificato la vita e la dignità dei siciliani e il loro desiderio di riscatto e sviluppo.

Il progetto utopico è quello di sconfiggere la mafia creando la vera ‘Prima e ultima Repubblica’ siciliana. Tutto ciò si sviluppa all’interno di una storia composta da inganni, mistificazioni, violenze, azioni vili.

E disponibile un’intervista dell’autore al seguente link:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=283544389292943&id=92710577452

 

Pubblicato da Filippo Virzì

Filippo Virzì, Giornalista

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