“Se la fine della crisi sanitaria da Covid-19 sembra ancora lontana, sempre più vicina è la crisi socio-economica nel nostro territorio.
La chiusura delle attività commerciali, infatti, ha gettato molte ombre sul futuro lavorativo di numerose famiglie del capoluogo siciliano e della Regione intera.
Parecchi nuclei familiari hanno perso le proprie fonti di reddito non riuscendo così a far fronte al soddisfacimento dei bisogni primari.
In questo clima di assoluta incertezza, l’UGCons di Palermo stigmatizza a gran voce, ancora una volta, i rincari dei prezzi sui beni e prodotti di prima necessita e condanna qualsiasi prassi commerciale priva di ogni fondamento etico”.
Il nostro codice del consumo, all’art. 20, vieta le pratiche commerciali scorrette recependo un divieto di matrice comunitaria, fermo restando l’eventuale rilevanza penale per le singole condotte poste in essere”.
A dichiararlo è il legale dell’associazione a tutela dei consumatori del sindacato Ugl, UGCons di Palermo, Avv. Sandra Pollara.
“Invitiamo, pertanto, tutti i consumatori – conclude l’Avv. Pollara – a far pervenire presso la sede dell’UGCons di Palermo tutte le segnalazioni relative ad arbitrari rincari dei prezzi sui beni di consumo e lanciamo il nostro hashtag #noairincari”.

Pubblicato da Filippo Virzì

Filippo Virzì, Giornalista

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1 commento

  1. AvatarCell della vise lasciato incustodito in giardino dalle 12.00 alle 12.25....e loschi in passeggio.. ha detto:

    Dante testimone…

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