A pochi giorni dall’inizio della Fase 2 dell’emergenza da Covid-19, le famiglie italiane sono alle prese con i danni causati dallockdown.
Dopo due mesi di paralisi economico-sociale, i motori del nostro Paese riprendono a girare, sia pure a regime ridotto, con lo sguardo fisso alla curva dei contagi.
Tra cessazione dei rapporti di lavoro ed abbattimento del volume d’affari delle piccole e medie imprese, le preoccupazioni economiche degli italiani rappresentano un vero e proprio campanello di allarme per il futuro del nostro tessuto sociale a causa della forte contrazione dei redditi che ha interessato migliaia di connazionali.
In particolare, a tener in allerta un intero Paese, è il timore di non poter mantener fede agli impegni assunti con gli Istituti di Credito per quel che concerne il pagamento delle rate dei mutui.
A tal uopo, l’UGCons di Palermo vuole offrire qualche indicazione a proposito di un utile strumento previsto dalla normativa nazionale, ovverosia, il Fondo Gasparrini.
“Il fondo istituito già prima dell’attuale emergenza epidemiologica – precisa l’Avvocato Sandra Pollara, legale dell’UGCons di Palermo, – prevede la sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa per un periodo massimo di 18 mesi e l’intervento dello Stato a copertura del 50% dell’importo dovuto a titolo di interessi per il periodo di sospensione.”
“La normativa emanata in questo periodo di emergenza – prosegue l’Avvocato Pollara – ha, inoltre, previsto l’estensione della possibilità di accesso al Fondo anche ai lavoratori autonomi e liberi professionisti, purché ricorrano le condizioni previste dal regolamento, nonché ai dipendenti il cui rapporto di lavoro sia stato sospeso o ridotto nel monte ore settimanale. Inoltre, è stato eliminato il requisito dell’ISEE per cui non c’è limite di reddito per accedere al Fondo di solidarietà. Le misure emanate dal Governo, quindi, possono costituire un reale sostegno per tutti i cittadini in difficoltà”.
Per richiedere la sospensione del mutuo è necessario compilare l’apposito modulo presente sul sito del MEF all’indirizzo www.mef.gov.it.
Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento è possibile contattare l’Ugcons di Palermo o consultare il sito www.ugcons.it/sicilia-2.

Pubblicato da Filippo Virzì

Filippo Virzì, Giornalista

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