“I dati forniti oggi dall’Assessore D’Agostino al Consiglio Comunale sull’evasione della TARI indicano mancati incassi per circa 45 milioni pari a quasi il 40% del totale, dichiara il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda, insieme ai consiglieri  Marianna Caronia,  deputato all’Ars, Elio Ficarra ed Alessandro Anello.

Nulla di nuovo, visto che da almeno un decennio il Comune è bacchettato dalla Corte dei Conti per la sua scarsa capacità di incasso, con conseguenti problemi di cassa e di bilancio.

Un regolamento contro l’evasione è quindi opportuno, ma quello di cui oggi si è votato il prelievo per la discussione in Consiglio Comunale va rivisto rispetto ai contenuti e rispetto alle modalità e ai tempi di attuazione.

Certamente tutti devono pagare tutto quanto dovuto, ma questo deve avvenire commisurando tempi e modalità di rientro del debito alle reali capacità degli utenti. Le sanzioni e piani temporali di pagamento devono essere equilibrati e proporzionati.

Soprattutto ora che migliaia di attività commerciali ed imprenditoriali sono in ginocchio per il Covid-19, non è pensabile imporre piani di pagamento vessatori.

La nostra proposta è quindi quella di discutere e approvare il regolamento, rimandandone però l’attuazione al prossimo anno, quando si spera che le famiglie e le imprese avranno ripreso un po’ di respiro.

E alla discussione sul regolamento deve affiancarsi una seria discussione sulla qualità dei servizi resi dalla RAP, senza il cui miglioramento non è pensabile chiedere ai cittadini un maggiore esborso economico per un servizio che appare troppo caro rispetto alla sua qualità.”

Pubblicato da Filippo Virzì

Filippo Virzì, Giornalista

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