Morgantina – L’espressione il Re è nudo, ha assunto sempre più, un preciso significato simbolico. Che viene utilizzato per mettere a nudo le debolezze delle pubbliche autorità.
Una nudità, che non appare alla vista degli stupidi, degli stolti e degli ignoranti, o in tutte quelle situazioni nelle quali una maggioranza di osservatori sceglie consapevolmente di non fare parola di un fatto conosciuto da tutti, fingendo di non vederlo.
Come nel caso della famigerata dea di Morgantina, ritornata in Sicilia nel 2011 dopo una lunga trattativa con uno dei più grandi musei del pianeta: il J. Paul Getty Trust di Malibu, in California.
Fiumi di carte bollate, rogatorie internazionali, Ministri della Repubblica italiana e fette di Regione Siciliana, tutti insieme appassionatamente in missione oltreoceano, per far ritornare in Sicilia una parte delle opere trafugate dal nostro territorio e indebitamente esposte, nella sezione antichità del Getty Museum; tra queste la “statua di culto di divinità femminile” (così definita dal museo statunitense).

La statua arrivò direttamente ad Aidone, senza passare dal Quirinale dove il Capo dello Stato aveva chiesto di metterla in mostra prima della sua destinazione definitiva. Una possibilità tanto intelligente che avrebbe intercettato i numerosi turisti della capitale, che fu subito scartata dal Governatore del momento, che motivava: “chi vuole vedere la Dea deve venire nella sua terra”.
Sta di fatto, che per questo secco rifiuto, il destino volle che il Presidente della Repubblica non partecipò alla presentazione in Sicilia per “pregressi impegni istituzionali”. Ma per la Sicilia “culturale”, già si presagiva, che dopo l’illusione del ritorno della dea, non sarebbe tardato l’inizio della stagione del silenzio civile, come effettivamente oggi si è concretizzato.
Bisogna avere il coraggio di denunciare pubblicamente che questa è la causa del miserando declino in cui versa lo stato dell’arte nel nostro Paese. Dove visitare un sito archeologico oppure una mostra è cosa da “tempo libero” e non un concreto momento didattico formativo sempre aperto.

In diretta streaming con: (in ordine alfabetico)

Liborio CALASCIBETTA – Direttore del Parco Archeologico di Morgantina e della villa romana del Casale di Piazza Armerina
Franca CIANTIA – Storica dell’arte
Nuccio CHIARENZA – Sindaco di Aidone (EN)
Zagara PALERMO – Guida turistica
Flavia ZISA – Archeologa, Università Enna Kore

Modera
Ludovico GIPPETTO

 

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