“La Lega ha presentato un esposto in Procura per la vergognosa situazione delle bare a deposito al cimitero dei Rotoli” dichiara il capogruppo della Lega a palazzo delle Aquile Igor Gelarda. “ La situazione è insopportabile e intollerabile. Siamo stati, da un lato, coperti di ridicolo in tutta Italia, visto che la notizia è abbondantemente “passata” anche sugli organi di stampa e tg nazionali. E dall’altro tutto ciò è vergognoso verso quello che è il culto della Pietà nei confronti dei morti. Pietà verso i defunti che gli esseri umani hanno avuto sin dalla notte dei tempi e che nella Palermo del 2020 sembra non potersi più praticare.  In questi giorni abbiamo ricevuto decine di segnalazioni di parenti che sono costretti a vedere i propri cari “a deposito” da diversi mesi. Persone che hanno perso la madre, il padre o un fratello e che soffrono già tanto per questo distacco. Inoltre riteniamo che si potrebbe porre anche un pericolo sanitario, acuito dalle alte temperature estive, oltre che di incuria e di cattiva gestione. I progetti di ampliamento, la realizzazione di un nuovo cimitero e del nuovo forno  crematorio sono fermi al palo e non si riesce a superare questa fase di emergenza che è ormai diventata annosa, conclude Igor Gelarda“

C’è è stato anche l’intervento del Vescovo che,  seppur pacatamente, non ha potuto fare a meno di dire la sua su questa vicenda e chiedere la sistemazione delle salme. La Lega, che continua a ripetere che la soluzione politica  unica per salvare la città sarebbe quella delle dimissioni immediate del sindaco Orlando, ha pertanto ritenuto opportuno chiedere alla procura di Palermo di verificare se siano stati commessi dei reati e, qualora venissero individuati dei responsabili di questo scempio, che paghino.  Palermo ed i palermitani non possono tollerare questo tipo di umiliazione da parte di chi, evidentemente non sa governare” conclude Igor Gelarda.

Pubblicato da Filippo Virzì

Filippo Virzì, Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *